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ENERGIE RINNOVABILI: OBIETTIVO 32% ENTRO IL 2030

Un importante accordo politico arriva dall’Europa, sottoscritto lo scorso 15 giugno: entro il 2030 l’Unione Europea nel suo complesso dovrà raggiungere il 32% di consumo di energie rinnovabili.

E’ stato definito un accordo storico quello raggiunto da Parlamento, Commissione e Consiglio Europeo.
Un compromesso sul valore del 32% che andrà ad aggiornare il quadro normativo europeo sull’utilizzo delle energie rinnovabili.

Il precedente obiettivo, quello fissato per il 2020, era inferiore di ben 12 punti.
La prima proposta di aggiornamento si era fermata al 27%, successivamente il Parlamento Europeo aveva proposto di innalzarlo al 35%.
L’accordo sul 32% è dunque una soluzione di compromesso che però fa andare l’Unione ancora di più verso un’economia competitiva a basse emissioni di carbonio e che assicura energia pulita a prezzi accessibili a tutti i cittadini.

PULIZIA CALDAIE E MANUTENZIONE

Nonostante la pulizia della caldaia sia obbligatoria, effettuarne la manutenzione con cadenza annuale è la cosa migliore in termini di sicurezza e soprattutto dal punto di vista della sua efficienza. Si tratta perlopiù più di procedure ordinarie che ogni tecnico effettua in maniera autonoma quando si occupa di pulizia, revisione o qualsiasi altro controllo richiesto per la caldaia.

Il primo intervento da considerare è la certificazione della caldaia. Si tratta di verificare che la caldaia risponda a determinati standard di sicurezza e che l’impianto funzioni correttamente. Per sapere quando fare la manutenzione della caldaia bisogna controllare le scadenze sul libretto dell’impianto.

Il secondo importante intervento da conoscere a fondo è il controllo dell’efficienza energetica, ovvero la verifica dei fumi della caldaia. Questo importante controllo dovrà essere effettuato ogni 2 anni, o ogni 4 anni se la caldaia è nuova, e sarà cura del tecnico abilitato eseguire le corrette regolazioni in base alle disposizioni del costruttore.

Alla fine il tecnico potrà fornire tutte le informazioni relative alle caratteristiche del impianto di riscaldamento e la copia dell’ “Attestato di manutenzione avvenuta”.

Per concludere è importante capire che le periodicità dei controlli ordinari sono direttamente regolati dalla legge ed è obbligatorio farli con cadenze indicate nel libretto d’impianto.
Conoscere i principali controlli obbligatori che accompagnano la pulizia della caldaia permette di affidarsi con fiducia alla ditta di termoidraulica che si decide di contattare.

SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

In una nota, l’UNI comunica che i lavori di stesura della norma ISO 45001 sui sistemi di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro sono giunti ormai al termine.

L’obiettivo della nuova ISO 45001 “Occupational health and safety management systems – Requirements with guidance for use” è quello di aiutare le organizzazioni a fornire un luogo sicuro e salubre ai lavoratori e a prevenire gli infortuni e le malattie legate all’attività lavorativa.

Le ultime stime dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo-International Labour Organization) – sottolinea l’UNI – forniscono un quadro allarmante: ogni giorno, oltre 7.600 persone muoiono a causa di attività lavorative, quantificabili in oltre 2,78 milioni l’anno mentre  gli incidenti sul lavoro si stima superino i 370 milioni l’anno. Applicabile in tutte le parti del mondo e in tutti i settori produttivi, la futura ISO 45001 mira a ridurre questo imponente costo sociale.

La norma è strutturata in modo simile agli standard sui sistemi di gestione quali ISO 14001 (ambiente) e ISO 9001 (qualità, anche se tiene in considerazione altri standard del settore tra cui OHSAS 18001, linee guida ILO-OSH, varie norme nazionali e norme internazionali del lavoro e convenzioni dell’International Labour Organization.